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Pubblicato il 6 Febbraio 2014

MAROCCO, LA MEDINA DI FES E LA CITTA’ BLU DI CHEFCHAOUEN

Il Marocco è una meta affascinante, la cui atmosfera è ben resa da tanti film, basti pensare a “Casablanca” o al celebre film di Salvatores  “Marrakech express”. Oltre alle mete imperdibili come sicuramente la bellissima Marrakech o l’oasi di Merzouga nel Deserto del Sahara, vi vorremmo proporre un itinerario nel nord del Paese.

Si parte con l’antica città imperiale di Fes, che vi stupirà con il suo labirinto di vicoli, la medina di Fès el-Bali e la Medersa Bou Inania nella città Vecchia e il quartiere ebraico nella città Nuova. Non lasciatevi sfuggire le note concerie di pelli, con enormi vasconi dedicati alla lavorazione e colorazione delle stesse. A breve distanza da Fes da non perdere la visita della medina di Meknes, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Ora si può partire in direzione nord, per raggiungere l’incantevole Chefchaouen, conosciuta anche come la “città blu”, situata accanto alle montagne del Rif. Costruita nel 1471 da esiliati andalusi, sia musulmani che ebrei, questa località è caratterizzata dalla colorazione dei suoi edifici, tutti sui toni del blu e dell’azzurro. Qui dovrete prendervi un po’ di tempo per vagare fra le sue strade e gustarvi l’atmosfera fuori dal tempo. Per gli amanti della natura si potrebbe anche organizzare un’escursione giornaliera al Talassemtane National Park, coperto da foreste di abeti marocchini, dal quale ammirare la vetta del monte Jbel Lakraa.

Infine, passando per la città andalusa di Tetouan, si arriva a Tangeri con il suo porto, il bazar e il promontorio di Cape Spartel e la Grotta di Ercole. Un itinerario che unisce le mete classiche a quelle mene conosciute.