Qui sotto potete leggere alcune insolite informazioni che ci hanno maggiormente colpito durante il nostro viaggio in Ecuador e Galapagos.
Le femmine delle tartarughe giganti delle Galapagos, dopo l’accoppiamento sono in grado di conservare il seme del maschio per cinque anni e utilizzarlo per fecondare le uova anche a distanza di tempo dall’accoppiamento.
Il maschio della fregata si distingue per la sacca golare rossa presente sul petto degli adulti. Durante il periodo dell’accoppiamento i maschi cercano di attirare l’attenzione delle femmine gonfiando la sacca golare in modo impressionante che assume un colore rosso intenso.
Le sule dai piedi blu sono uccelli marini che nidificano a terra. Il colore dei piedi è fondamentale per l’accoppiamento. Più il colore è scuro e più significa che il maschio è giovane, e questo attrae la sula femmina. I maschi, durante la fase del corteggiamento, cercano di attirare l’attenzione delle femmine attraverso una danza dei piedi. Durante questa fase, inoltre, c’è un “rituale del regalo”. I maschi cercano oggetti interessanti, come pezzi di vegetazione o piccoli detriti, e li offrono alle femmine come dono. Questo comportamento può essere interpretato come una dimostrazione della capacità del maschio di procurare cibo.
Le sule dai piedi rossi al contrario di quelli dai piedi blu nidificano sugli alberi e sono pescatori notturni in mare aperto.
Pinguino delle Galapagos è una specie in via d’estinzione ed è il pinguino che vive più a nord, sulla linea dell’equatore.
L’iguana marina delle Galapagos è un animale endemico di colore scuro, spesso di tonalità nera o grigia, il che le permette di assorbire il calore dal sole quando si trova sulla terraferma, mimetizzandosi perfettamente con il colore delle rocce laviche.
Mitad del Mundo, a pochi chilometri dalla città andina di Quito, è un luogo simbolico che simboleggia la linea dell’equatore alla latitudine 0°0’0’’.
Il popolo andino crede che la natura attorno a sé abbia una sua anima e vita. Per questo ci sono molte leggende che hanno come protagonisti elementi naturali. Secondo un’antica credenza, nei pressi di Otavalo, il lago San Pablo è nato dalle lacrime del vulcano Imbabura tradito dalla sua sposa, il vulcano Mama Cotacachi. Questo infatti si innamorò del vulcano Pichincha e dalla loro unione è nato il piccolo vulcano Guagua Pichincha. A causa del comportamento di Mama Cotacachi, il Dio sole la punì isolandola dagli altri vulcani e lasciandola per sempre sola, con lo sguardo che dà sul vulcano Imbabura.
Il famoso cappello di Panama in realtà è nato in Ecuador. Questo copricapo è diventato famoso in tutto il mondo in quanto veniva utilizzato dai lavoratori durante la costruzione del Canale di Panama nel XIX secolo. Essendo una importante rotta commerciale, questa moda si diffuse molto velocemente. I viaggiatori che visitavano il Paese lo acquistavano nella città di Panama associandolo quindi ad essa. I cappelli di paglia, noti come Montecristi o Toquilla, sono considerati un’opera d’arte artigianale e sono particolarmente pregiati. Essi sono realizzati a mano con foglie intrecciate della pianta di toquilla, originaria dell’Ecuador. Le foglie, dopo essere state raccolte, vengono tagliate, bollite per rimuovere le fibre; essiccate, sbiancate e infine intrecciate.